Credete che l’esperienza mistica, di cui stiamo pian piano scoprendo il significato, sia un fenomeno esclusivamente cristiano? Certo che no, e anche se nel cristianesimo ha assunto proporzioni maggiori, ugualmente la si vive nell’islamismo e nell’induismo, mentre è più difficile parlare di mistica nel buddismo, anche se l’itinerario che conduce al Nirvana presenta molte affinità con gli itinerari descritti dai mistici cristiani.

Vi assicuro, però, che la Mistica Cristiana è un’esperienza interiore davvero originale. Se pensiamo che in Gesù “c’è tutto Dio e c’è tutto l’uomo” possiamo capire come l’incontro con la Sua incarnazione possa segnare profondamente la nostra storia: la relazione eterna e intratrinitaria si è fatta a noi visibile nel «Verbo fatto carne» (Gv 14,11). “Gesù Cristo è la totalità della rivelazione (Gv 1,18) nell’identità tra il rivelatore e la rivelazione stessa, nel duplice movimento da Dio all’uomo e dall’uomo a Dio mediante lo Spirito Santo” [cf pp 13-14].

Provate anche voi un certo sconvolgimento, quasi un senso di vertigine e una meravigliosa certezza nel pensare a tutto ciò? Se mi rispondete di sì, siete già sulla buona strada, per vivere durante questo 2022 un anno davvero unico!