Il gruppo dei partecipanti al soggiorno 2021.

Dal 24 al 31 luglio scorso, come gruppo di aderenti e simpatizzanti al MTE, abbiamo vissuto un periodo di vacanza a Marina di Campo (Isola d’Elba). Lo scopo (raggiunto), era quello di passare dei giorni in compagnia dopo un lungo periodo di lontananza, di difficoltà a stare vicini, scambiandoci le nostre impressioni su questo difficile momento che stiamo vivendo.

Il soggiorno ci ha aiutato ad uscire, per qualche giorno, dal nostro isolamento, a conoscere altre persone con cui relazionarci e così ci siamo ritrovati, alla fine, ad essere diventati amici di chi non conoscevamo, condividendo il tempo passato insieme.
Abbiamo trascorso i giorni in serenità, prendendo il sole, visitando Marina di Campo, gustando i piatti tipici dell’Elba, giocando a carte, passeggiando, godendo e ringraziando il Signore per il tempo che ci ha donato per passarlo insieme.
Abbiamo visitato, con una valida guida, Portoferraio dove ogni angolo ci parla di Napoleone Bonaparte che qui ha vissuto il suo esilio prima di tornare in patria per passare gli ultimi cento giorni da Imperatore.

Altre visite guidate:

  • Il Duomo, dedicato a S. Maria Nascente, è l’edificio religioso più importante di Portoferraio e di tutta l’isola d’Elba, bellissimo il crocifisso ligneo del 1549

  • La Chiesa della Misericordia, del 1677, dove si conservano le reliquie di San Cristino martirizzato nel 65 durante la persecuzione di Nerone e patrono della Città; dal 1852, ogni 5 maggio, vi si celebra una messa in onore di Napoleone.

  • Il Museo Napoleonico della Misericordia dove sono custodite tele e sculture di immenso valore, ma anche oggetti sacri; nel Museo è possibile ammirare alcuni cimeli napoleonici, tra cui il calco in bronzo della testa e della mano dell’imperatore e la riproduzione del sarcofago in cui è sepolto a Les Invalides (Parigi).

  • Le Chiese delle Confraternite della Misericordia e del SS. Sacramento, nate a metà del XVI sec. e dedite alle opere di carità, che hanno accompagnato la comunità nel lungo svolgersi di quattro secoli di storia.

Un grazie a chi ha permesso questa esperienza, inusuale, per il nostro Movimento con l’augurio che si possa ripetere in futuro.