<…andate…>, dici a ogni svolta del Vangelo.
Per essere con Te sulla Tua strada occorre andare anche quando la nostra pigrizia ci scongiura di sostare.
Tu ci hai scelto per essere in un equilibrio strano. Un equilibrio che non può stabilirsi né tenersi se non in movimento, se non in uno slancio.
Un po’ come una bicicletta che non sta su senza girare, una bicicletta che resta abbandonata contro un muro finché qualcuno non la inforca per farla correre veloce sulla strada. La condizione che ci è data è un’insicurezza vertiginosa, universale.
Non appena cominciamo a guardarla, la nostra vita oscilla e ci sfugge.
Non possiamo star dritti se non marciare e tuffarsi in uno slancio di carità.
Tutti i santi che ci sono dati per modello, o almeno molti, sono vissuti come degli assicurati, una specie di Assicurazione spirituale che li garantiva contro rischi e malattie, che prendeva a suo carico anche i loro parti spirituali.
Essi avevano tempi ufficiali per pregare e metodi per fare penitenza, tutto un codice di consigli e di divieti.
Ma per molti di noi è in un liberismo un poco pazzo che gioca l’avventura della tua grazia. Tu ti rifiuti di fornirci una carta topografica.
Il nostro cammino si fa notte. Ciascun atto da fare a suo turno s’illumina come uno scatto di segnali.
Sovente la sola garanzia è questa fatica regolare dello stesso lavoro ogni giorno da fare, della stessa vita da ricominciare, degli stessi difetti da correggere, delle stesse sciocchezze da non commettere.
Ma al di là di questa garanzia tutto il resto è lasciato alla tua fantasia che ci lega al suo libero gioco.

 

Queste stupende riflessioni di Madeleine Delbrèl (scritte tra gli anni 1945 -1950) dovrebbero essere l’ABC di ogni cristiano e di ogni aderente al MtE!!!

Il responsabile della Zona V di Monza Luigi Maggi