Masnago (Va), 26 marzo 2018

Dopo una mattinata intensa per gli interventi di più persone nell’approfondimento della scheda per la nostra formazione, viene a farci visita il Vicario Episcopale della Zona Mons. Franco Agnesi, per la concelebrazione della Santa Messa con il nostro Assistente Mons. Renzo Marzorati.
L’inizio dell’omelia è per ringraziare tutti coloro che si prendono cura e si mettono al servizio del prossimo: malati, anziani, e coloro che sono in difficoltà.
Prosegue con un breve commento alla lettura di Giobbe, dove la sua fedeltà viene guardata da satana con tanta diffidenza al punto di metterlo alla prova… come molte volte capita anche a noi, lasciandoci indebolire e tentare da troppe esteriorità. Ma Dio si fida sempre del suo servo e si mette sempre accanto a noi senza riserve e senza limiti.
La lettura di Tobia invece ci porta spesso a pensare che quando si fa del bene e ci si mette a disposizione… ci si ritrova ad essere criticati, beffeggiati e quasi perseguitati!
Ecco, come il Signore non abbandona Tobia, anche noi non siamo mai abbandonati, anzi: se facciamo del bene siamo incoraggiati nel nostro cammino e siamo aiutati a superare tentazione, affanni e ogni altra difficoltà che incontreremo nella vita.
Il Signore che sempre ci è accanto vegli su di noi, e dia coraggio e forza al nostro cammino e a quello della Chiesa.

Carissima/o,

iniziamo questo convegno di primavera 2018 approfondendo la scheda n°3: “Sara, perché hai riso?”
Ormai è diventata una tradizione, leggere ed esaminare minuziosamente il contenuto delle schede presentate, per esternare poi nel gruppo dei laboratori quanto è emerso dalla nostra preventiva lettura.
Questa scheda dobbiamo proprio leggerla… Sara ci rappresenta e ci assomiglia, come persone con pregi e difetti, come cristiani e battezzati, per la nostra fede difficile ed incerta, che è alla base di ttto, quella fede donata che ci accompagna in ogni azione ed in ogni relazione, quasi in fase “tridimensionale” col Signore, con gli altri coloro che incontriamo ogni giorno, ed infine con i più fragili indifesi ed emarginati.

Cosa ci proponiamo:

– leggere la scheda prima del convegno, personalmente o in gruppo, per conoscerla e approfondirla (possibilmente prendendo appunti);
– confrontare il contenuto della scheda con le proprie esperienze di vita e le conoscenze specifiche;
– lavorare in gruppo (laboratorio) per arrivare ad un “panorama” ampio del nostro punto di vista, e sperimentare quanto sia bello e costruttivo lavorare insieme.
Confidiamo, come sempre, nel vostro attivo contributo, perché questi incontri sono molto importanti per noi, sono significativi per la formazione personale e per la vita di gruppo di cui siete Responsabili e Animatori.

Un cordiale Saluto, i Responsabili Diocesani
Alba Moroni e Carlo Riganti