Sesto S.Giovanni – Cernusco, marzo 2018

Dopo aver portato i saluti dell’Arcivescovo Mario Delpini, il nostro Vicario Episcopale Mons. Cresseri ci porta a riflettere sul valore delle nostre relazioni che “alimentiamo” sin dall’inizio della nostra vita, a contatto diretto con nostra madre. Relazione meravigliosa che continua nel cammino di tutta la nostra vita.
Prosegue la riflessione con il brano dell’Antico Testamento… “a chi spetta il giudizio?” Il giudizio sulle azioni e sulle persone spetta solo a Dio! Perché solo Dio riesce a leggere nel profondo della coscienza, noi uomini purtroppo ci “arroghiamo” questi due aspetti negativi:

  • dentro di noi “dimora” la presunzione! Facciamo il possibile per nascondere questa realtà, mettiamo barriere, celiamo i nostri comportamenti…;
  • dentro di noi è radicata l’invidia, intima e sottile. Sono purtroppo inutili la cultura, la ricchezza… sempre affiorano queste debolezze umane!

Quaresima: andiamo a fondo a cercare queste nostre mancanze e cerchiamo di estirpare e correggere questi nostri comportamenti. Dobbiamo avere una grande misericordia se stiamo con il Signore, dobbiamo vivere con il Suo stile e la Sua “misura”, questo ci ha insegnato se vogliamo viverGli accanto!
Con gioia, lodiamo il Signore!

Carissima/o,

iniziamo questo convegno di primavera 2018 approfondendo la scheda n°3: “Sara, perché hai riso?”
Ormai è diventata una tradizione, leggere ed esaminare minuziosamente il contenuto delle schede presentate, per esternare poi nel gruppo dei laboratori quanto è emerso dalla nostra preventiva lettura.
Questa scheda dobbiamo proprio leggerla… Sara ci rappresenta e ci assomiglia, come persone con pregi e difetti, come cristiani e battezzati, per la nostra fede difficile ed incerta, che è alla base di ttto, quella fede donata che ci accompagna in ogni azione ed in ogni relazione, quasi in fase “tridimensionale” col Signore, con gli altri coloro che incontriamo ogni giorno, ed infine con i più fragili indifesi ed emarginati.

Cosa ci proponiamo:

– leggere la scheda prima del convegno, personalmente o in gruppo, per conoscerla e approfondirla (possibilmente prendendo appunti);
– confrontare il contenuto della scheda con le proprie esperienze di vita e le conoscenze specifiche;
– lavorare in gruppo (laboratorio) per arrivare ad un “panorama” ampio del nostro punto di vista, e sperimentare quanto sia bello e costruttivo lavorare insieme.
Confidiamo, come sempre, nel vostro attivo contributo, perché questi incontri sono molto importanti per noi, sono significativi per la formazione personale e per la vita di gruppo di cui siete Responsabili e Animatori.

Un cordiale Saluto, i Responsabili Diocesani
Alba Moroni e Carlo Riganti