Gesto di amicizia – decanato di Erba – Aprile 2016

Oggi vi vogliamo raccontare la storia di una mamma coraggiosa che abbiamo incontrato qualche tempo fa: la storia di una donna che, non volendo separarsi dalla sua bambina, gravemente disabile, ha creato  nella sua casa un rifugio sicuro per altre bambine, abbandonate o non, tutte colpite nel fisico e nella mente: bambine che  non avrebbero potuto mai avere la  capacità di intendere e di volere, per sempre incapaci di vivere una vita propria.

Livia (la nostra protagonista), esercitando come assistente sanitaria in un consorzio di igiene e profilassi con servizio medico scolastico, ha conosciuto la disperazione di mamme e famiglie che non potevano provvedere alle necessità delle loro creature. Così ha pensato di dedicare la propria vita (lavorando con tutte le sue forze) per assistere “le sue piccole”.

Ora “le piccole” hanno dai 30 ai 40 anni e vivono ancora nella loro “casa”, ampliata  – con i fondi della Regione Lombardia – con grandi spazi sufficienti per ogni bisogno di svago, ginnastica, fisioterapia, tanto necessari per il loro sviluppo, recupero e benessere psico-fisico.

La signora Livia, oggi novantenne, vive ancora con le sue bambine – benché  la sua Clotilde da tempo sia diventata un angelo – ed è la presidente della Fondazione “Clotilde Rango” di Alzate Brianza. Conoscerla è stato un privilegio: ha saputo scatenare  in noi emozioni forti che ci hanno fatto riflettere sul senso profondo della vita: la vita è sempre un grande dono di Dio, anche se minata da malattie o handicap gravissimi.

MtE – Decanato di Erba

(al gesto di amicizia hanno partecipato 52 aderenti al movimento)