Soggiorni

Soggiorni2020-02-17T12:22:13+01:00

Questi soggiorni/vacanze di studio hanno lo scopo di favorire una condivisione esperienziale tra i partecipanti.
Al mattino si tengono incontri di formazione dettati dall’Assitente; al pomeriggio si effettuano passeggiate turistiche.

Per l’anno 2020, sono state elaborate queste proposte:

  • 16/20 maggio 2020: LA VERNA, ASSISI, CASCIA, SPOLETO, CORTONA. “Tra vie di Santi, monaci e pellegrini”Vedi PROGRAMMA
  • 31 maggio/6 giugno 2020 – (domenica-sabato): VACANZE A MAGUGNAGA – Vedi PROGRAMMA
  • 21-27 giugno 2020 (NUOVA DATA – domenica-sabato): VACANZE A VARAZZE – Vedi PROGRAMMA

Per l’anno 2019, è stato proposto Ronzone, un soleggiato paese in Alta Val di Non (Tn), rappresenta una stazione turistica sia d’inverno che d’estate, grazie alla sua posizione naturale ottima che si apre sulla vallata, come anche ai paesaggi incantati che lo circondano. Qui sotto trovate una galleria di immagini.

Mons. Franco Cecchin

Giugno 25th, 2019|Categorie: Bacheca, Convegni, Formazione, Pellegrinaggi, Riflessioni e Spiritualità, Soggiorni, Viaggi, Zona I, Zona II, Zona III, Zona IV, Zona V, Zona VI, Zona VII|

La terza e quarta età sono fasi dell’esistenza non di dimissioni o di pensionamento, ma di autenticità. È da una carica interiore di noi anziani che vediamo e […]

UNA VIGNA

O Signore, da 74 anni tu curi questa vigna:
la scalzi, la rincalzi, la poti, le dai acqua,
la ingrassi, la tagli.
Grazie.
Quella che mi hai dato è merito soltanto del tuo sudore
e del tuo Sangue.

Ora è vecchia, distorta, avvizzita.
Ma nei pochi mesi o settimane o giorni che ancora vorrai concederle non stancarti – Signore – di averne cura; così che prima di diventare legna, soltanto legna, ancora un acino tu possa gustare da lei: dolce, gustoso, saporito. Un altro, ultimo frutto
del tuo lavoro e del tuo Sangue.
Accogli il desiderio estremo della tua vecchia vigna: morire con la tua Grazia e nel tuo Amore.

Da uno scritto di un mistico del ‘900.

L’IMPEGNO

Il testo ci richiama la vita in comunione con Cristo da cui tutto ciò che possiamo fare, in ogni giorno della nostra vita, prende ed ha significato.
È un’immagine di fecondità in cui non solo l’acino d’uva ma la stessa legna torna utile, ed è un’immagine, quella della vigna, che richiama l’opera di chi coltiva e sappiamo che quest’opera non è solo nostra ma che ha valore l’impegno che ci mettiamo.

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