Nel pomeriggio del 31 maggio scorso, ben oltre settecento persone della terza età della Zona Pastorale di Lecco, hanno varcato la Porta Santa della Basilica di S. Nicolò della città di Lecco per celebrare il giubileo straordinario della Misericordia.

Una grande folla appartenente al Movimento Diocesano ideato e voluto dal Card. Colombo, proveniente da oltre 50 parrocchie, raccolte nei sette decanati della Zona Lecchese, ha dato testimonianza di vita cristiana.  Del resto i momenti di fede assieme alla valorizzazione e alla promozione della persona umana, sono i requisiti essenziali che il Card. Colombo ha posto per la sussistenza del Movimento.  L’incontro giubilare ne è stata una preziosa opportunità.

La grande assemblea si è resa parte attiva nella S. Messa celebrata dal Vicario Episcopale, Mons. Maurizio Rolla, concelebrata da altri sette sacerdoti, animata soprattutto dal coro, sostenuto dalle vibranti corde di violino e dal fragoroso organo.   Molto significativa l’ omelia tenuta da Mons. Maurizio che ha saputo inserire nelle letture del Testi biblici l’  attenzione alla realtà dell’anziano; realtà che egli conosce profondamente.  Ha parlato di “…solitudine, emarginazione dal tessuto sociale” che spesso sono le condizioni che fanno insorgere l’ angoscia per un tempo che sembra vuoto.

A questo disagio psichico, Mons Rolla ha contrapposto la figura dell’anziano come risorsa e portatore di valori spirituali e umani “…il grande dono della trasmissione della fede, il donarsi agli altri con il volontariato e la carità, saper condividere la gioia del gioco, dello stare assieme.

L’incontro a Lecco delle persone della Terza Età non si è effettuato nella solita cerimoniosa parata con il passaggio della Porta Santa, che, anche a volerlo, non sarebbe stato possibile causa la battente pioggia di quel pomeriggio, ma un’ occasione di rinnovamento interiore, che è proprio il senso del Giubileo : passare dallo stato di peccato, di affievolimento delle fede a quello più fervido di grazia.

La Basilica, quel giorno, era gremita di persone portate dal desiderio di incontrare Dio attraverso la Porta Santa; in ognuna delle quali, al termine della S. Messa, traspariva l’ entusiasmo di aver vissuto un’ emozionante esperienza: “ di sentirsi in molti a condividere la stessa fine “ e la voglia di trovare altre occasioni così gratificanti.